Associazioni sportive, privati e Comune, che sinergia a Cingoli!

...il progetto "Cittadella dello Sport 2008" in dirittura d'arrivo...

Giorgio Giorgi

Grazie ad un accordo tra il Comune di Cingoli, l’ASD Cingolana Calcio 1963, l’ASD San Francesco ’93 e l’azienda agro-alimentare Fileni, a breve verrà realizzato nell’antistadio comunale “A.Spivach” di Cingoli, un campo in erba artificiale all’avanguardia; infatti, dopo un lungo iter burocratico dovuto anche all’applicazione delle nuove normative federali in materia di omologazione, è già stato presentato, in questi giorni, il progetto esecutivo, redatto dall’Ing. Marco Pelagagge, al protocollo del Comune e verrà esaminato a breve dalla commissione edilizia comunale. L’intervento fa parte di un più ampio progetto suddiviso in 3 stralci funzionali, denominato “Cittadella dello Sport 2008”, che prevede in questo primo stralcio funzionale la realizzazione di un nuovo blocco spogliatoi a servizio del campo in erba sintetica, lato opposto al vecchio e, in parte, fatiscente manufatto che ospitava i vecchi spogliatoi. L’ASD Cingolana Calcio svolge attività sportiva nella disciplina calcistica dal 1963; la società, oltre alla prima squadra e alla Juniores Regionale, dispone di un accordo di stretta collaborazione con l’ASD S. Francesco ‘93 per l’attuazione di un nutrito programma di calcio giovanile e scolastico, di “Scuola calcio” e CAS, con squadre delle diverse categorie per fascia di età tra le quali Piccoli Amici, Primi calci, Pulcini, Esordienti e “Settore giovanile” (categorie Giovanissimi e Allievi), che militano in campionati provinciali e regionali.

L’A.S.D. con la prima squadra, dopo campionati disputati al vertice della classifica delle categorie inferiori, milita attualmente nel Campionato di Eccellenza, la “serie A” del calcio dilettantistico regionale e ha sfiorato la scorsa Stagione la storica promozione in serie D, con lo spareggio interregionale con la laziale Aprilia, tra le seconde dei rispettivi campionati di Eccellenza; per lo svolgimento dell’attività di allenamento della scuola calcio, di parte del settore giovanile, della Juniores Regionale ed in parte della prima squadra, oltre che per altre due Società dilettantistiche (Cingoli Calcio e Ediartis Cingvlvm) e amatoriali (Over 34) vengono utilizzate e gestite in toto dalla concessionaria, la Cingolana, le varie strutture di proprietà comunale presenti in detto impianto.

L’impianto sportivo risulta costituito attualmente, oltre che dello splendido campo principale in erba, oggetto di numerosi e continui interventi di rigenerazione e usato per le partite di Campionato anche dal Cingoli Calcio – 1^ categoria e, spesso, dalla Juniores), da un Antistadio omologato in sabbia e da uno spazio di ridotte dimensioni utilizzato come campo di allenamento dai soli bambini; nella struttura insisteranno, oltre alla tribuna e ai locali sottostanti, due edifici adibiti a locali spogliatoio, dei quali uno da costruire ex novo e l’altro in stato fatiscente da ristrutturare e riconvertire.

Alla luce di quanto sopra esposto, considerato il numero consistente di squadre/atleti e la coincidenza di orari e periodi delle attività di allenamento; che il campo di sabbia richiede continui e costosi interventi di manutenzione e non consente, in particolare nei periodi invernali, il normale svolgimento di dette attività; che si è costretti di conseguenza ad utilizzare strutture alternative quali campi sintetici di altri Comuni con costosi “affitti” e campi delle frazioni, tutti sprovvisti di strutture idonee allo svolgimento dell’attività soprattutto nel rigido periodo invernale; che il campo di calcio ha un impianto di illuminazione carente e non idoneo per lo svolgimento dell’attività agonistica; si è ritenuto, da parte dell’Amministrazione comunale, l’attuale struttura insufficiente alle reali esigenze della concessionaria ASD Cingolana e delle altre società dilettantistiche che ne fanno uso.

Di conseguenza, si è inteso procedere con un intervento di tipo pubblico/privato finalizzato alla riqualificazione dell’area di proprietà comunale nella zona “Spivach”, finalizzato alla realizzazione e potenziamento di strutture sportive necessarie a garantire l’attività agonistica e che rendano gli impianti fruibili all’utenza cittadina ed in grado di allargare il bacino di utenza che gravita sulle stesse.



Si è redatto, quindi, un progetto complessivo di manutenzione straordinaria e riordino degli spazi dell’attuale impianto sportivo comunale che comprende, in particolare, la realizzazione di un nuovo moderno e confortevole manufatto idoneo ad ospitare ben 4 ampi locali spogliatoi per le squadre, oltre a 4 per gli arbitri, 2 locali-infermeria e servizi, il rifacimento del campo di calcio denominato “Antistadio comunale” delle dimensioni nette di gioco pari a ml 100,00 x 60,00, come l’esistente, con manto in erba artificiale e di un nuovo campo delle dimensioni di 85x40 ml da realizzare in terra, in economia, necessario a soddisfare le necessità dell’attività sportiva della Scuola calcio e da utilizzare nei periodi di allenamento per le squadre in concomitanza d’orario d’uso dell’antistadio. Si procederà, in un secondo momento, anche con la sistemazione logistica delle “aree per il pubblico” che prevede la realizzazione di una tribuna scoperta e servizi per gli spettatori, nonché con la sistemazione della strada di distribuzione delle attività e del nuovo parcheggio a servizio del nuovo blocco spogliatoi.

L’intervento comprende inoltre:

- Esecuzione nuovo ed adeguato impianto di irrigazione per i campi principali e di allenamento;

- Sistemazione e adeguamento dell’impianto di illuminazione dell’antistadio;

- Realizzazione recinzione metallica con un nuovo cordolo e delimitazione aree di gioco.

 

Per entrare nello specifico, il nuovo campo comunale in sintetico sarà realizzato con una tecnologia che può essere considerata, senza timore di esagerazione, all’avanguardia tecnologica mondiale.

La realizzazione si è resa possibile unendo la passione per il calcio delle due società sportive che gestiscono e utilizzano l’impianto e la lungimiranza dell’amministrazione comunale, che ha accolto il progetto di rinnovamento, proposto dalle società sportive che si occupano (e utilizzano gli impianti) di calcio a Cingoli (anche l’Ediartis Cingvlum e il Cingoli Calcio), all’allora assessore municipale allo sport, Claudio Ciciliani.

Dopo un’approfondita ed attenta inchiesta di mercato, che ha portato i vertici della Cingolana alla visita delle fiere di settore e all’approfondimento delle tecniche utilizzate dalle varie ditte specializzate, si è optato per la scelta di una tecnologia innovativa, che permettesse, da un lato, di mantenere le caratteristiche di giocabilità del terreno naturale, dall’altro, di consentire l’utilizzo intensivo dell’impianto senza deteriorare la superficie (cosa non possibile con il vecchio campo in sanza di oliva e terra).

Entrando nello specifico della tecnologia utilizzata si tratta del Sistema Lesmo Geofill con supporto Brock proposto dalla ditta bergamasca Italgreen Spa, di cui è agente di zona l’appassionato Borroni, già presidente della società sportiva Potenza Picena. Il sistema si basa su un principio innovativo che prevede un supporto drenante e ammortizzante (Brock) dalla tecnologia brevettata e un manto in erba sintetica monofilo in tre colori intasato con fibre naturali a base di cocco.

Il Brock è una tecnologia “made in USA”, è un supporto prefabbricato in lastre componibili realizzate con una geometria unica nel suo genere che permette nella parte inferiore lo scorrimento dell’acqua piovana, grazie ad una serie di canali reticolari, e nella parte superiore di assorbire gli shock dovuti all’azione di gioco, grazie alle proprietà del materiale con cui è costruito e speciali bugne. Al di sopra del supporto viene posto il manto sintetico altrettanto innovativo. Il filo Lesmo con cui è realizzato il tappeto rappresenta l’ultima generazione dei manti sintetici: alle grandi doti di morbidezza aggiunge, grazie alla conformazione a “doppia esse” una notevole capacità di risollevarsi dopo il calpestio, dote fondamentale per la durata nel tempo del tappeto.

L’intaso, poi, è l’ormai noto Geofill, prodotto naturale composto da fibre di cocco, che rendono il risultato finito praticamente identico all’erba naturale. Nel complesso un sistema dalle prestazioni elevatissime che vanta eccezionali doti tecniche. Sul territorio nazionale ce ne sono due uguali: nel comune di Salsomaggiore Terme e nel comune di Solesino, in provincia di Padova.

L’impianto che verrà realizzato a Cingoli è il chiaro esempio di come la passione sportiva, la sensibilità nei confronti del territorio e del “sociale” di un’importante industria locale e la volontà amministrativa possano essere unite con lo scopo di consegnare alla comunità un impianto sportivo tale da assicurare la pratica del calcio su un campo ai massimi livelli, anche in piccole comunità di provincia, montane ed economicamente svantaggiate, oltre che caratterizzate da condizioni meteo proibitive nei periodi più freddi dell’anno.

Postato da Giorgio Leggi tutto Commenti (0) 18:02:32 - 2008-11-20